Hai deciso di espatriare...
Arriva un periodo eccitante. Ti prepari ad espatriare e guardi al futuro con un ottimismo che non provi da tempo.
Ora devi affrontare la decisione. Dove andrai a vivere? La enorme quantità di opzioni ti affascina. Ma può confonderti.
Qual è il paese adatto a te?
È una scelta che avrà un profondo impatto sul futuro. Il tuo e quello della tua famiglia. Sai che non puoi sbagliare. Ti rendi conto che dovrai fare ricerche approfondite con molta attenzione e buon senso.
Per fortuna siamo insieme e qui troverai la soluzione.
Per iniziare ti parlerò della trappola in cui cadono tantissimi espatriati italiani.
Poi ti offro un metodo per scegliere il paese dove espatriare eliminando i rischi di sorprese negative.
La trappola
Giorgio è uno tra le migliaia di Italiani che si sono gettati sulla prima idea. Ha letto qualcosa sul Costa Rica. Senza approfondire si è trasferito a Tamarindo insieme alla moglie Tiziana e alla piccola Giada, la loro bambina.
Dopo 5 mesi, con €62.700 in meno nel loro conto corrente, lui e Tiziana si sono resi conto che no, Tamarindo non era il posto giusto. Avevano bruciato troppi risparmi e buttato via la loro possibilità. Erano costretti a rientrare in Italia dai genitori di lei.
Altro scenario.
Stai visitando uno dei gruppi di Facebook. Uno dei participanti vive a Vanuatu. Una vita fantastica. Guadagna bene vendendo pacchetti turistici ai turisti Australiani. Tu cerchi qualche foto.
Il tuo è amore a prima vista.
Vanuatu.
Il racconto ti piace tanto che durante le tue ricerche badi solo a tutte le informazioni che ti dicono che Vanuatu è perfetta. Valuta, fisco, residenza, lavoro; tutto ti convince. Non vedi altro.
Non ti interessano le informazioni su certe complicazioni burocratiche che possono asfissiare il tuo business.
Non lo sai, ma la tua mente filtra le informazioni. Le notizie negative sfumano e scompaiono.
Le informazioni positive sono la prima cosa appena ti svegli al mattino.
Non vuoi che niente ti rovini il sogno.
È il confirmation bias. Cerchi, ricordi, scegli solo le informazioni che sostengono una convinzione pre-esistente: “voglio le spiagge di Vanuatu.”
È una trappola pericolosa che ti può cambiare la vita in peggio.
Capita continuamente a tanti expat come Giorgio e Tiziana.
Così ci portiamo a casa il primo risultato. Evita questa trappola, e non gettarti sulla prima idea che ti viene.
Il modo migliore per evitarla è proprio seguire il metodo che ti propongo.
Il metodo per scegliere il paese dove espatriare
Si basa sulla definizione delle tue priorità, ed è semplice. A seguire riportiamo i punti principali; se ti interessa approfondire ti consigliamo la nostra Guida Definitiva all'Espatrio Sicuro.
1. Decidi le tue priorità
Se hai chiaro ciò che vuoi dalla vita, la tua scelta è facile.
Per esempio, io davo priorità molto alta al lavoro. I miei progetti sono i miei videogiochi. Però anche il clima e le spiagge erano in alto nella lista. Così io e Carla lasciammo la Lombardia per Mauritius, un bel posto, ben collegato ad Internet e con tanti altri pregi.
In ciascun paese trovi pregi e difetti differenti. Dovrai decidere quali sono le cose più importanti per te. Ecco alcuni esempi.
Possibilità di avere visti, residenza e passaporto
Alcuni paesi ti danno visti temporanei e precari. Altri ti danno la residenza permanente con facilità.
Avere in futuro anche un secondo passaporto aiuterà la tua libertà.
Le opportunità di visto e residenza sono combinazioni complesse. Normalmente hanno a che fare con i tuoi progetti di business o i tuoi piani di investimento.
Molti programmi di attrazione degli expat sono collegati ad attività professionali o di impresa.
Fisco
Noi italiani, martoriati dal fisco, esasperati dalla corruzione e dalla burocrazia, siamo molto attenti a questo aspetto.
Se cambi paese è semplice trasferire la tua residenza fiscale fuori dall'Italia.
Allo stesso tempo devi conoscere e pianificare la tua situazione fiscale nel paese di espatrio.
Possibilità di avviare o trasferire la tua azienda
Quasi nessun paese accoglie volentieri persone che vogliono espatriare per cercare lavoro.
Tutti i paesi accolgono a braccia aperte freelancers indipendenti, o imprenditori che offrono lavoro.
I governi inventano continuamente incentivi fiscali, leggi, finanziamenti agevolati, piani di inserimento, zone franche ed altro ancora per sedurre l’expat imprenditoriale.
Piattaforma per fare business internazionale/digitale
Ci sono paesi con fiscalità bassa. Altri hanno una fiscalità territoriale (i redditi esteri non sono soggetti ad imposta).
Altri paesi hanno dei visti di durata molto lunga che ti permettono di gestire il tuo business digitale o la tua attività di freelancer.
E questi non richiedono che tu paghi alcuna tassa.
Molti paesi stanno disegnando il loro sistema di business come una vera e propria piattaforma progettata per attrarre imprenditori o freelancers occidentali.
La fiscalità, il sistema bancario, le regole del business, gli incentivi; tutto è concepito con questo scopo.
Atmosfera del paese
Il cibo, il modo di fare festa e di stare in compagnia, come si comunica negli affari, i valori delle persone, le possibilità di vita sociale.
È un intreccio complesso che crea esperienze molto differenti. La tua vita può essere grigia o a colori.
Tutto dipende dai tuoi gusti. A me sono sempre piaciuti i posti esotici. Altri preferiscono la familiarità di un paese Europeo. Quando lascerai l’Italia troverai differenze. È bene che tu le conosca in anticipo.
Costo della vita e qualità dei servizi
Tenore di vita alto, costi alti.
Sacrifici, costi bassi.
In Asia, e America Latina troverai tutto. Beni, servizi, sport e intrattenimenti con un livello di qualità almeno uguale a quello che trovi in Italia.
Alcuni paesi Africani possono essere più scomodi. Accedere ai servizi a cui sei abituato può essere costoso. Come sempre cerca informazioni affidabili, per sapere come ottenere il massimo dalle tue risorse finanziarie.
All’inizio devi essere prudente. Il primo periodo in un altro paese, da novizio inesperto, ti confonde e ti porta a spendere più di quanto puoi.
Clima e natura
Puoi scegliere quello che vuoi.
Montagna, mare, caldo, freddo, quattro stagioni, due stagioni, equatore, tropici, estremo nord, profondo sud.
Attenzione alle sorprese: giornate scandinave che in inverno finiscono alle 3 del pomeriggio, pioggia equatoriale che dura per ore al giorno e mesi consecutivi, troppi animali e insetti o nessuna forma di vita, traffico, disponibilità di aree verdi, mancanza di sole, caldo e umidità.
Il clima fa una grande differenza quasi per tutti.
Lingua
Che lingue hai studiato?
Che lingue vuoi imparare a parlare?
Tra software, corsi online e la tua buona volontà puoi imparare lingue facili come spagnolo e inglese abbastanza rapidamente.
In che lingua si svolge il tuo business? Chi saranno i tuoi clienti?
Fai scelte che ti consentono di ottimizzare il tempo di apprendimento rispetto ai risultati.
Opportunità per i tuoi figli
Se hai figli vorrai valutare la loro istruzione e il loro futuro professionale, oltre alla lingua nazionale.
In generale, i figli che espatriano hanno sempre un vantaggio rispetto ai loro coetanei che crescono nello stesso quartiere dove sono nati.
Vivendo all’estero imparano lingue, conoscono culture, sviluppano sicurezza in se stessi e costruiscono capacità sociali che gli altri ragazzi neanche immaginano.
Informati in modo attento sui percorsi scolastici. Progetta il futuro dei tuoi ragazzi prima di decidere dove espatriare.
2. Confronta i paesi
A questo punto puoi creare una tabella in un foglio. Il foglio può essere piccolo, formato A4, oppure grande così che tu possa appenderlo ad una parete di casa.
Disegna una tabella.
L'intestazione di ciascuna colonna, sarà una tra le caratteristiche che tu consideri importanti o prioritarie e che vuoi trovare nei paesi che ti interessano.
Se per te, per esempio, sono importanti il clima, il fisco, le occasioni di cultura, avrai delle colonne con queste intestazioni.
La prima colonna sarà la lista dei paesi/località che ti interessano. Puoi elencarne fino a dieci, diciamo.
A questo punto avrai un foglio con la tabella di paesi e caratteristiche importanti per te.
Eccone un esempio, per darti un'idea più precisa.
Per ciascun paese, ora puoi dare un punteggio da 1 a 10 a seconda di quanto il paese realizza ciascuna condizione prioritaria. Se la tua tabella si trova su una parete, puoi mettere il punteggio usando un post-it.
Per esempio, nella riga dove hai scritto Thailandia-Koh Sah Mui potrai dare un punteggio per "clima", "fisco", "occasioni culturali" e per le altre condizioni che desideri.
Se un paese non realizza le condizioni in una grande misura avrà molti punteggi bassi.
Facendo ricerca sui vari aspetti di ciascun paese riuscirai a dare un punteggio realistico e a definire in che misura ciascun paese soddisfa le tue priorità.
A questo punto puoi fare le somme e ottenere un punteggio complessivo per ciascun paese/località. Il paese con il punteggio più alto potrebbe essere il tuo candidato.
Questo è un metodo semplice, che però ha il pregio di guidare la tua ricerca e organizzare le idee.
Se vuoi approfondire, dai un'occhiata alla nostra Guida Definitiva all'Espatrio Sicuro, o contattaci direttamente.
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